Alito e pelo: odori non sempre piacevoli

Alito e pelo: odori non sempre piacevoli!
Alito e pelo: odori non sempre piacevoli!

Accorgimenti per Tommy, cane anziano e “puzzolente”.

«Ciao cara, sono Tommy, un labrador di 13 anni un po’ triste perché i bimbi non vogliono più giocare con me: dicono che il mio pelo e il mio alito sono troppo puzzolenti! Forse è l’età, forse le mie pappe. Ora sono stato affidato per un breve periodo ad un amico provvisorio, il quale vorrebbe aiutarmi ad essere più piacente: esiste qualche prodotto deodorante innocuo con il quale spazzolarmi? Posso variare la mia alimentazione (ho sempre mangiato solo cibo secco) oppure alla mia età è meglio evitarlo? Se puoi aiutami, grazie. Una leccata d’affetto da Tommy».

Che bello ricevere una mail direttamente da un amico peloso. È una gioia sapere che ci sono ancora persone disposte a zampettare sulla tastiera per loro, gli animali che seguono questa rubrica e ne vogliono essere i veri protagonisti! Ed è un peccato che questo amico umano sia solo provvisorio, perché mi sembra molto disponibile ed affettuoso: cerchiamo di sfruttare al meglio questo periodo insieme, per far in modo che Tommy torni a sorridere e a sentirsi apprezzato!

Potremmo cominciare con un bel bagnetto: nei negozi di articoli per animali si trovano diversi shampoo naturali. I più diffusi sono quelli di Flora (cruetly free, certificato Icea-Lav) e Orme Naturali. In alternativa, ci si può rivolgere anche ad un negozio di fiducia specializzato in prodotti biologici, e scegliere fra i prodotti disponibili.
Anche diversi centri di toelettatura si stanno sempre più rivolgendo ai prodotti naturali: con un po’ di fortuna, potremo trovare quello giusto!

Dopo il bagnetto, passiamo ad una lozione antiparassitaria all’olio di Neem, arricchita di oli essenziali per una doppia funzione: tenere lontane pulci e zecche e allo stesso tempo donare un profumo gradito, a noi e al cane! Delle stesse marche già citate trovate lozioni e spray, da distribuire sul pelo con un piacevole massaggio coccolone.

L’alimentazione si fa un pochino più complicata, non tanto per l’età di Tommy, quanto perché stiamo parlando solo di un breve periodo, che potrebbe non essere sufficiente per avere qualche risultato. In ogni caso, una dieta sana e leggera gli sarà di giovamento.

La cucina casalinga prevede piatti a base di riso, orzo, avena, pasta (quest’ultima bollita e poi lavata con acqua corrente per sciacquare l’amido in eccesso), pesce magro oppure carne bianca, entrambi bolliti o cotti a vapore, e verdure di ogni tipo. Le proporzioni da considerare sono circa ¼ di alimento proteico, ¼ di carboidrati e ½ di verdure, e il pasto deve essere suddiviso in tre porzioni al giorno.

Alla pappa si può aggiungere un cucchiaio di olio di lino o girasole (biologici e spremuti a freddo) e del lievito di birra, ricchi di acidi grassi che migliorano la naturale salute fisiologica del pelo e della cute.

Se invece non ce la sentiamo di passare ad un’alimentazione casalinga, oppure Tommy non la gradisce perché già troppo abituato al cibo industriale, prendiamo in considerazione delle crocchette più specifiche per cani anziani, che dovranno avere un ridotto apporto calorico e proteine di alta qualità per favorire la digestione.

Dopo un paio di settimane con questi piccoli accorgimenti, Tommy sarà pronto a stare di nuovo vicino ai bambini, e farsi coccolare come quando era un cucciolo!

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