I semi dell’anguria sono tutta salute. Risorsa preziosa ed economica al tempo stesso, sprecarli sarebbe un vero peccato: non fermiamoci alla frutta!
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Negli ultimi decenni il consumo procapite di zucchero è cresciuto a dismisura, e con esso gli effetti indesiderati sulla nostra salute. Sono soprattutto i chili di zucchero che mangiamo senza saperlo, quelli a cui dovremmo stare più attenti.
A far parte della famiglia delle leguminose non sono solo i fagioli, e tutti possono essere consumati in molti modi. Nelle zuppe, ma anche nei burger, polpette, addirittura in un panino e perché no, nei dolci!
Definire “magica” la polvere ottenuta dalla curcuma può sembrare esagerato, ma non lo è affatto se consideriamo le numerosissime proprietà benefiche e curative. Il suo consumo però va sempre abbinato a quello della peperina!
Considerato un condimento leggero e salutare, dalla scienza arrivano continue conferme sulle sue proprietà benefiche. È vero, l’olio d’oliva “fa bene”, ma non per questo possiamo abusare nel suo consumo: quantità e qualità fanno la differenza!
Un’alimentazione diversa, con meno conteggi e più varietà. Il risultato sarà il miglioramento della qualità della vita, il raggiungimento e il mantenimento del peso ideale, senza sacrificare il gusto né il piacere di una normale vita sociale.
Patate, pomodori, peperoni, melanzane, ovvero le Solanacee. Il loro consumo è stato talvolta sconsigliato per il timore della solanina, ma l’importante è osservare sempre la stagionalità e scegliere gli ortaggi più maturi.
Bianco, giallo, verde, rosso-arancione, blu-viola. Un arcobaleno buono e tutto da mangiare. È la regola dei cinque colori, un modo semplice e gustoso per proteggere la salute, ed essere certi di assumere il giusto apporto dei diversi nutrienti, grazie a frutta e verdura.
Allergia e intolleranza alimentare sono la stessa cosa? E ammesso che siano cose diverse, le intolleranze esistono sul serio? La verità è che per quanto se ne parli, esiste ancora molta, troppa confusione. Quindi rendiamo le cose più semplici.
Moda, eccesso oppure mancanza di informazioni, false credenze e luoghi comuni. Il risultato è sempre un’alimentazione confusa e poco consapevole. E intanto il business cresce.
Non solo pistacchi, ma anche noci, nocciole, mandorle, arachidi, pinoli, anacardi. Nella nostra alimentazione quotidiana dovrebbe essere presente una porzione di frutta secca oleosa, alimento fondamentale per combattere le cosiddette “malattie del benessere”.