Gatti e raffreddore

Gatti e raffreddore

Marika e Guapo: le soluzioni migliori sono le più semplici.

Repentini sbalzi di temperatura, piogge improvvise, giornate fredde a cui non eravamo preparati… È arrivato l’autunno. E noi non siamo certo gli unici a risentirne: anche i nostri animali vengono messi in difficoltà dal cambio stagione, ed ecco che compaiono i primi malanni alle vie respiratorie.

Marika mi scrive perché Guapo, il suo micio, ha un brutto raffreddore:
«Ciao Tiziana, ti chiedo consiglio per il mio “bimbo” che è pieno di raffreddore. Esiste un rimedio naturale che possa essergli utile? Ah, ovviamente per “bimbo” intendo il mio gatto Guapo!»

Certo, è ovvio che parliamo di un gatto, lo so bene quanto tenete ai vostri amici pelosi!

Come prima cosa valutiamo bene i sintomi: anche quello che sembra un semplice raffreddore può trasformarsi in qualcosa di molto serio, e quindi è necessario sempre sentire il parere di un medico veterinario. Se il problema è semplicemente una congestione nasale, senza febbre, tosse, o altri sintomi che possano farci preoccupare, allora possiamo intervenire con qualche semplice ma efficace rimedio.

I suffumigi sono forse la soluzione più antica che conosciamo, e forse proprio per questo anche la più sottovalutata. I cosiddetti “vapori”, secondo gli esperti sono un vero toccasana per la mucosa nasale, poiché riducono la congestione delle vie respiratorie tipica delle malattie da raffreddamento.

E se vi state chiedendo come convincere il vostro gatto a star fermo con un asciugamano sopra la testa, niente panico! Sarà sufficiente utilizzare un trasportino, accanto al quale avrete messo una pentola d’acqua calda, e poi coprire tutto con un asciugamano. Fate attenzione a lasciare qualche spiraglio perché possa circolare l’aria, e lasciamo il gatto all’interno per 5-10 minuti.

Per aumentare il beneficio del vapore, possiamo aggiungere all’acqua già calda un cucchiaio di bicarbonato, oppure qualche goccia di olio essenziale balsamico a scelta (ottimo ad esempio l’eucalipto).

Se i gatti raffreddati sono più di uno? Portiamoli con noi nel bagno mentre ci facciamo la doccia, e nella stanza mettiamo un diffusore di essenze profumate con l’olio prescelto. Il vapore all’interno della stanza sarà sufficiente per la loro “terapia di gruppo”.

Finito il trattamento, il nostro gatto sarà decisamente bagnato, quindi mi raccomando: tamponate il pelo con un asciugamano per rimuovere l’umidità depositata, e non lasciatelo uscire subito di casa altrimenti potrebbe peggiorare ulteriormente!

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2 Comments

  1. Avatar

    Sarah

    Avevo letto in più siti che al contrario l’olio essenziale è dannoso per gli animali, che porta intossicazione. Chissà quale è la verità.

    1. Tiziana

      Tiziana

      Ciao Sarah, grazie per il tuo commento! Al tempo in cui ho scritto questo articolo, cioè nel 2012, la soluzione dei soffumigi mi era stata consigliata da un veterinario. A distanza di tempo, credo di dover precisare che gli oli essenziali sono tossici, per i gatti, se utilizzati per uso interno e quindi anche per uso topico (poichè i gatti si leccano il pelo).
      Per la diffusione, bisogna tenere presente che hanno un olfatto molto più sviluppato del nostro, e quindi la dose da utilizzare deve essere molto, molto blanda.

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