Parassiti? Naturalmente, NO!
Eccoci di nuovo… Micia è tornata dalla sua passeggiata in cattiva compagnia: la prima zecca di stagione, segno inequivocabile d’inizio estate.
E come ogni anno, mi interrogo su quale sia il modo migliore per difendere i proprio a-mici (oltre che me stessa) da questi sgraditi ospiti raccolti nei prati, e su quali siano le modalità con cui intervenire.
Un’idea molto diffusa è che i rimedi naturali siano più lenti e meno efficaci, se paragonati alle soluzioni più tradizionali e chimiche, ma non è affatto così: con un po’ di esperienza e la pazienza di qualche tentativo, si possono avere ottimi risultati.
Inoltre fare delle scelte d’acquisto ecologiche non è solo segno di sensibilità verso l’ambiente in cui noi stessi viviamo, ma anche di furbizia: molti prodotti ecosostenibili sono anche decisamente economici, e portano un risparmio diretto in soldi e salute.
L’importante è fare acquisti intelligenti e mirati, evitando quei consigli facilmente reperibili, che più che soluzioni naturali sembrano intrugli di streghe: dalla polvere di cacao ai fondi di caffè, passando per la farina sparsa per la casa, fino alle foglie di pomodoro lasciate a macerare!
Devo ammetterlo, io sono abbastanza pigra, e ho imparato a fare di necessità, virtù: ho fatto insomma varie ricerche, fino a trovare soluzioni semplici e pratiche, che portino però a buoni risultati.
Dovendo consigliare un unico prodotto che si adatti a (quasi) tutte le esigenze, la soluzione migliore è senza dubbio l’olio di NEEM.
Il Neem è un grande albero, originario della Birmania e introdotto poi in molti altri paesi dal clima caldo, come Africa Occidentale, America Meridionale, Florida e California. I principi attivi estratti dai suoi semi, sotto forma di olio o polvere, risultano essere efficaci repellenti per molti dei parassiti più comuni: afidi, acari, cocciniglie, pulci, zanzare e molti altri, che vengono allontanati e non uccisi.
Per esseri umani e tutti gli altri animali a sangue caldo, per gli insetti utili e le piante, invece, non solo è assolutamente innocuo, ma sono state anche dimostrate notevoli proprietà medicamentose.
L’olio di Neem è facilmente reperibile in erboristerie e negozi di prodotti biologici: lo si può trovare puro oppure già arricchito con altri oli essenziali profumati e ad azione sinergica.
Lavanda, Timo, Melaleuca (più conosciuta con il nome di Tea Tree), Rosmarino, Litsea, Origano, Geranio, Menta… Sapientemente miscelati e diluiti nell’olio di Neem, creano un’efficace barriera contro gli ospiti indesiderati, ed hanno un profumo gradito ai nostri compagni pelosi.
In commercio si trovano prodotti adatti a tutti gli animali, e soluzioni pratiche per ogni necessità: lozione protettiva spray, fiale spot-on, shampoo, collare, diffusori per ambienti, spray per tessuti per proteggere anche cucce e divani!
Generalmente i trattamenti vanno ripetuti più spesso, rispetto ai tradizionali antiparassitari chimici: dai 7 ai 15 giorni, a secondo del prodotto, tranne il collare che offre protezione per un mese.
In compenso tutti i prodotti sono efficaci allo stesso modo nel trattamento di pulci, zecche, acari, zanzare, flebotomi, e nella prevenzione di malattie quali filariosi e leishmaniosi.
Ma per tenere lontani i parassiti possono essere fatti anche altri tipi di interventi.
Per via interna, possono essere somministrati integratori contenenti aglio, metionina, lievito di birra, oppure Ulmus, Olea, Centaurium: oltre a far bene all’intestino, rendono la cute sgradita agli insetti.
Con le foglie del Noce, invece, si preparano infusi per uso esterno da distribuire sul pelo e sulla cute, per tenere lontani zanzare, pulci, pappataci, pidocchi e zecche. L’infuso una volta preparato va spruzzato sul pelo, oppure utilizzato nel bagno, aggiunto all’acqua durante la fase di risciacquo.
E i Fiori di Bach? Crab Apple durante le infestazioni, Agrimony o Impatiens per calmare il prurito, Vervain se c’è arrossamento, Walnut e Star Of Bethlehem per favorire la guarigione… Dovremo però rivolgerci ad uno specialista per capire quali siano i più adatti alla situazione.
Infine non va dimenticato: gli animali in buona salute e con pelle sana, sono sempre meno ricettivi ai parassiti.
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